Come scegliere il colore adatto al packaging del tuo prodotto

colore packaging

Creare il packaging perfetto significa vestire il prodotto col suo abito migliore. La scelta del packaging vincente nasce dalla necessità di coniugare produzione, funzionalità e attrattività in una confezione. Ad influenzare questa scelta sono diversi fattori, quali la forma e il materiale da utilizzare, ma anche e soprattutto il colore. L’importanza del colore nel packaging è essenziale per un’ottimizzazione del messaggio e quindi per la comunicazione del brand. Il colore del packaging deve trasmettere il messaggio del prodotto nella sua interezza, in modo chiaro e trasparente, suscitando un misto di emozioni positive capaci di spingere il consumatore all’acquisto.

Colore packaging: la scienza applicata alle emozioni dei colori

Nella scelta del colore packaging un ruolo fondamentale è giocato dalla psiche umana. La psicologia dei colori, infatti, dimostra che ogni colore evoca sensazioni e associazioni diverse in base alla sua intensità e origine.

La psicologia dei colori applicata al packaging

Per esempio, i colori caldi sono positivi, eccitanti e dal forte impatto emotivo. Il colore rosso, ad esempio, vibrante e stimolante, evoca sentimenti come la rabbia e la passione, mentre l’arancione e il giallo riconducono all’allegria e la solarità. Al contrario, le tonalità fredde comunicano serenità e affidabilità. Il blu trasmette sensazioni simmetricamente opposte a quelle del rosso, come tranquillità e riflessione. Gli studi infatti, confermano che osservando i colori blu e verde, la circolazione sanguigna rallenta, provocando una sensazione di freddo e di rilassamento corporeo.

I contrasti cromatici, secondo la scienza

Giocare sui contrasti cromatici, dunque, è una carta vincente per ottenere il packaging perfetto. Allo stesso tempo, però, può rappresentare un’arma a doppio taglio: un accostamento sbagliato potrebbe compromettere l’intero progetto. Per questo, è necessaria un’attenta progettazione, che tenga anche conto di luminosità e saturazione. Gli studiosi individuano sette tipologie di contrasti cromatici:

  • contrasto di colori puri: tre colori primari, alla massima saturazione, evocano un forte impatto energetico;
  • contrasto di chiaroscuro: accostamento di colori con luminosità completamente opposta, per delineare volumi e trasmettere drammaticità;
  • contrasto di freddo-caldo: giochi di lontananza tra tinte calde e tinte fredde;
  • contrasto di complementari: effetto vivace e attrattivo;
  • contrasto di simultaneità: colori con stessa luminosità, tenderanno a spostarsi verso il proprio complementare in una palette;
  • contrasto di qualità: accostamento di colori luminosi a tinte pacate;
  • contrasto di quantità: predominanza di alcune tinte su altre in una palette.

I consigli di Gruppo MAF possono indirizzare il cliente non solo verso la scelta del colore nel packaging, ma anche verso l’elezione dei contrasti su cui giocare, ponendo l’accento sui dettagli di luminosità e saturazione.

Cosa determina la scelta del colore?

I colori packaging possono aiutare le aziende a definire il target di riferimento per il proprio prodotto. Secondo quanto rivelato dagli studi sociali e culturali, i bambini, tendenzialmente, sono attratti da colori vivaci e allegri, che trasmettono loro gioia e eccitazione, mentre le donne mature vengono maggiormente richiamate da colori neutri, classici ed eleganti. Se le adolescenti preferiscono tonalità del rosa e la presenza di glitter, gli uomini dal gusto classico prediligono sfumature di blu che trasmette sicurezza e affidabilità.

L’esperienza dimostra che ogni settore merceologico, per convenzioni sociali e culturali, normalmente utilizza una serie ristretta di tinte predominanti che, secondo esperimenti sociali condotti negli ultimi decenni, evocano nell’osservatore associazioni ed effetti favorevoli agli obiettivi aziendali.

Puntare sul colore giusto, quindi, aiuta nella riconoscibilità del brand. Un packaging che si distingue sul mercato per forma e colore permette all’azienda di raggiungere alti livelli di posizionamento. Uno studio condotto dall’università di Loyola di Chicago ha infatti dimostrato che il colore del packaging incrementa la riconoscibilità del marchio dell’80%. Un colore ben studiato e definito, quindi, contribuisce alla riconoscibilità dell’azienda e, dunque, produce un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.

Infine, nella scelta dei colori è bene tener presente le tendenze packaging 2020, che rivelano quanto sia in voga oggi il packaging emotivo. Un packaging, cioè, capace di suscitare emozioni, in grado di toccare una sfera emotiva del consumatore che si affeziona all’acquisto o all’utilizzo del bene. Sulla base, quindi, di ricerche e statistiche, la psicologia del colore e diversi fattori di percezione culturale delle cromie esistenti, i nostri esperti guidano il cliente nell’elaborazione e scelta degli accostamenti dei colori da utilizzare per il packaging, consigliando le tonalità adatte alle intenzioni comunicative del prodotto e alle caratteristiche fisiche di quest’ultimo.



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